"L'inventario della cappella dell'Hospital Tavera del 1622 menziona per prima cosa un "ostensorio nuovo, dorato, con un ostensorio trasparente, e in esso una cassetta marmorizzata contenente il Santissimo Sacramento, con quattro travi, e in essa, in alto, i quattro dottori, e in dodici nicchie, dodici santi dorati in quarto di grandezza". Poco più avanti aggiunge ""Un Xpo, rresucitado que esta dentro de la custodia"". Questo ostensorio, che l'inventario descrive come nuovo in quanto dorato in quell'anno, fu la prima commissione, insieme al Cristo risorto, che El Greco ricevette nel 1595 dall'Hospital Tavera su indicazione del suo amministratore, Pedro Salazar de Mendoza. Entrambe le opere sono state restaurate in occasione del quarto centenario della morte del cretese: l'ostensorio o tabernacolo dalla Fundación Casa Ducal de Medinaceli, sotto la guida del suo patrono, Fernando Marías, e la Resurrezione dal Museo del Prado. L'obiettivo del restauro è stato quello di ripristinare il suo carattere di opera unitaria di architettura e scultura, che era stato sottolineato nelle contraddittorie perizie effettuate nel 1598 per stabilirne il prezzo".