Promotori e architetti di Pazo de Oca

Ritratto di Doña María de Pardiñas moglie di D. Gonzalo de Neira 1600 ca.
Ritratto di Doña María de Pardiñas moglie di D. Gonzalo de Neira 1600 ca.

Maria de Neira

Don Pedro Enríquez sposò successivamente due sorelle, Beatriz de Ribera, la primogenita, e Catalina. L'esistenza di discendenti dal primo matrimonio implicava la necessità di creare, per i discendenti del secondo, i segni di identità di una nuova stirpe che si prevedeva si staccasse dal tronco principale: case principali in linea con il loro status, il seme dell'attuale Casa de Pilatos, e una dimora per l'eternità, la Cappella del Capitolo della Cartuja de las Cuevas.

Ritratto della signora Costanza Arias y Ozores, marchesa di San Miguel das Penas e contessa di Amarante
Ritratto della signora Costanza Arias y Ozores, marchesa di San Miguel das Penas e contessa di Amarante. Anonimo. 1726

6° Conte di Amarante (1718-1737)

Nato nel 1476, era il figlio primogenito del secondo matrimonio di Pedro Enriquez. Nel 1506 ereditò dalla madre una considerevole fortuna, che fu notevolmente accresciuta quando, nel 1509, succedette al fratellastro Francisco nella casa e nel feudo di Ribera. Nel 1514 la sua signoria di Tarifa fu elevata a marchesato e tra il 1518 e il 1520 compì un pellegrinaggio a Gerusalemme che, attraversando l'Italia, lo espose al meglio del Rinascimento, trasformando il suo palazzo e l'urbanistica di Siviglia.

Stemma dei Marchesi di Puebla de Parga
Stemma dei Marchesi di Puebla de Parga

VII Conti di Amarante (1737-1752)

Nipote del 1° marchese di Tarifa, ereditò il patrimonio principale della famiglia Enriquez de Ribera nel 1539. Fu creato duca di Alcalá nel 1558 dal re Filippo II, che lo nominò anche viceré di Catalogna e di Napoli. In quest'ultimo vicereame si appassionò al collezionismo di marmi antichi, tanto da comparire nella corrispondenza dell'epoca come acquirente di antichità in compagnia di rinomati collezionisti come Cosimo de Medici e il cardinale Farnese.

Ritratto di Don Domingo José Gayoso de los Cobos, XI marchese di Camarasa. Agustín Estévez. 1803
Ritratto di Don Domingo José Gayoso de los Cobos, XI marchese di Camarasa. Agustín Estévez. 1803

Domingo Gayoso de los Cobos

Pronipote del I duca di Alcalá, nacque a Siviglia il 10 maggio 1583 in un ambiente familiare pervaso dal culto della letteratura. Rimasto orfano di padre all'età di sette anni, ricevette comunque un'educazione accurata e dimostrò ben presto un enorme amore per le discipline umanistiche, motivo per cui nel suo palazzo sivigliano si circondò dei migliori umanisti della città e, soprattutto, della pittura, di cui accumulò una straordinaria collezione, tra cui le opere di José de Ribera, che conobbe quando era viceré di Napoli.

Ritratti dei VI marchesi di San Miguel das Penas

VI Marchesi di San Miguel das Penas (1858-1851)

Nipote del 1° marchese di Tarifa, ereditò il patrimonio principale della famiglia Enriquez de Ribera nel 1539. Fu creato duca di Alcalá nel 1558 dal re Filippo II, che lo nominò anche viceré di Catalogna e di Napoli. In quest'ultimo vicereame si appassionò al collezionismo di marmi antichi, tanto da comparire nella corrispondenza dell'epoca come acquirente di antichità in compagnia di rinomati collezionisti come Cosimo de Medici e il cardinale Farnese.

Proposta di sistemazione del cortile dell'Oca. François Viet ca. 1866

François Viet e Bayez

Pronipote del I duca di Alcalá, nacque a Siviglia il 10 maggio 1583 in un ambiente familiare pervaso dal culto della letteratura. Rimasto orfano di padre all'età di sette anni, ricevette comunque un'educazione accurata e dimostrò ben presto un enorme amore per le discipline umanistiche, motivo per cui nel suo palazzo sivigliano si circondò dei migliori umanisti della città e, soprattutto, della pittura, di cui accumulò una straordinaria collezione, tra cui le opere di José de Ribera, che conobbe quando era viceré di Napoli.

Matrimonio del 16° marchese e della marchesa di Camarasa, 1918
Ritratto di Don Ignacio Fernández de Henestrosa

XVI Marchesi di Camarasa

Pronipote del I duca di Alcalá, nacque a Siviglia il 10 maggio 1583 in un ambiente familiare pervaso dal culto della letteratura. Rimasto orfano di padre all'età di sette anni, ricevette comunque un'educazione accurata e dimostrò ben presto un'enorme predilezione per le discipline umanistiche, motivo per cui nel suo palazzo sivigliano si circondò dei migliori umanisti della città e, soprattutto, della pittura, di cui accumulò una straordinaria collezione, tra cui le opere di José de Ribera, che conobbe quando era viceré di Napoli.

Don Ignacio Medina y Fernández de Córdoba. Duca di Segorbe
Don Ignacio Medina y Fernández de Córdoba. Duca di Segorbe

Ignacio de Medina y Fernández de Córdoba, duca di Segorbe

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