La cappella di San Antonio di Padova

La cappella fu costruita tra il 1731 e il 1752 dall'architetto domenicano Fra Manuel de los Mártiresuno dei rappresentanti del tardo barocco galiziano, autore, tra l'altro, della facciata monumentale del monastero di San Martín Pinario a Santiago. Questa cappella sostituì un primitivo oratorio che, alla fine del XVI secolo, María de Neira dedicò a Sant'Antonio da Padova, invocazione che la nuova cappella mantiene, presieduta sia sulla facciata principale che sulla pala d'altare principale da questo santo francescano, oratorio che era autorizzato a celebrare la messa dal 1714. Sulla sua facciataIl Sant'Antonio di Padova nella nicchia del secondo corpo, Santa Barbaracoronamento, e gli stemmi dei loro committentiFernando Gayoso de los Cobos e María Josefa de los Cobos Bolaño, uguali a quelli del soffitto del Salón del Estrado, su entrambi i lati. Le tre pale d'altare furono commissionate nel 1750 al maestro di Santiago de Compostela. Luis Parcero e sculture del famoso scultore barocco galiziano di origine genovese, José Gambinoa cui sono tutte attribuite, tranne la statua principale di Sant'Antonio da Padova, che alcuni considerano italiana e altri italiana. José Ferreiro.

Pala d'altare maggiore

  • Nel primo corpo; al centro, Sant'Antonio di Padovaa destra, Sant'Antonio Abateraffigurato, con il libro, il bastone e il maiale, e alla sua sinistra, Santa Teresa di GesùL'opera della Fondatrice dei Carmelitani Scalzi, rappresentata da una penna e un libro tenuti in ogni mano, si dice sia stata ispirata dallo Spirito Santo, la colomba che vola sopra la sua testa;
  • Nel secondo corpo: sul lato destro della strada, San Francesco d'AssisiIl fondatore dell'ordine francescano, con un crocifisso nella mano destra e nella mano sinistra il fondatore dei domenicani, San Domenico di GuzmanIl cane con la torcia in bocca, il bastone, la Bibbia e il cane con la torcia in bocca;
  • In soffitta: al centro, un'immagine del Immacolata ConcezioneA destra, un San Sebastian e alla sua sinistra un San Roque.

Pala d'altare laterale del Vangelo

Il medaglione della soffitta rappresenta il San Giacomo Apostoloin basso una figura crocifissa, e nel primo corpo, al centro, un Nostra Signora dei Dolori affiancato da San Juan y Santa Maria Maddalena.

Pala d'altare laterale dell'Epistola

Il medaglione della soffitta rappresenta a Sant'Andrea Apostolosotto Sant'Ignazio di LoyolaIl primo corpo, il fondatore dei gesuiti, è al centro del primo corpo, San Raimondo NonnatoL'oratorio al piano superiore contiene un reliquiario con le sue ossa, affiancato da un'altra teca. San José e il re San Fernando.

Al termine dei lavori, fu fondata una cappellania, il cui patronato fu riservato dal conte di Amarante a se stesso e ai suoi successori, e nel 1795 ottenne la licenza di celebrare messe aperte al pubblico.

Sepolcri

Su entrambi i lati del transetto si trovano i sepolcri funerari di Esteban de Junqueiras(collaboratore dell'arcivescovo Fonseca nella guerra civile galiziana e per questo ricompensato dai Re Cattolici), sua moglie, Teresa Vázquez de Sotomayor e le figlie che erano originarie del convento di San Antonio a Santa María do Xobre (Puebla del Caramiñal, La Coruña). Furono i fondatori di uno dei latifondi che entrarono a far parte del marchesato di Puebla de Parga e le tombe furono trasferito nella cappella dell'Oca nel 1929 dal Marchese di Camarasa, a causa della rovina del convento in seguito all'esclaustrazione del XIX secolo.