Promotori e architetti della Cappella del Salvatore

Stemma di Francisco de los Cobos, facciata della Cappella del Salvatore.
Stemma di Francisco de los Cobos sulla facciata della Cappella del Salvatore a Úbeda, Fundación Casa Ducal de Medinaceli

Francisco de los Cobos y Molina (ca. 1477 - 1547)

Nato nel 1477, in una famiglia nobilela sua carriera è l'esempio più significativo di ascesa vertiginosa nell'amministrazione castigliana. Egli seppe intrecciare una rete di patronati, incomparabile per ricchezza e potere, con la dimensione locale del lignaggio in cui era nato, garantendogli una proiezione socialeLa storia della città, che trascendeva l'ambito locale, trascendeva il regno dell'imperatore ed egli voleva perpetuarla nella sua città natale in una dimora per l'eternità.

Stemma di María de Mendoza, facciata della Cappella del Salvatore.
Stemma di María de Mendoza sulla facciata della Cappella del Salvatore a Úbeda, Fundación Casa Ducal de Medinaceli

María de Mendoza (ca. 1508 - 1587)

Figlia di Juan Hurtado de Mendoza, adelantado di Galizia, e di María Sarmiento de Castro, nacque intorno al 1508 e sposò Francisco de los Cobos all'età di quattordici anni. Alla morte del marito, nel 1547, fu lasciata come patrocinatore unico della Fondazione Sacra Capilla del Salvador continuando il lavoro di costruzione della chiesa e di stesura delle prime costituzioni. Vita breve Contessa di RibadaviaHa partecipato alla costruzione della chiesa collegiata di questa città.

Palazzo del deán Ortega
Facciata del palazzo del decano Ortega, oggi Parador Nacional de Turismo, Úbeda.

Deán Ortega (ca. 1500 - 1571)

Fernando Ortega Salido, meglio conosciuto come Deán ortega, perché presiedeva il capitolo della Cattedrale di Malaga, è stato il primo cappellano della Sacra Cappella del Salvatore y autore del suo discorso iconografico. Amministratore ed esecutore testamentario di Francisco de los Cobos y Molina, la grandezza del personaggio, appartenente per discendenza materna alla stirpe dei Molina, si può dedurre dal palazzo che fu costruito ad angolo verso El Salvador, oggi Parador Nacional de Turismo.

Pianta della Cappella del Salvatore
Pianta della Cappella del Salvatore

Diego de Siloé (ca. 1490 - 1563)

Scultore e architetto di Burgos, figlio dello scultore Gil de Siloé. Rimasto orfano in tenera età, dovette formarsi nella bottega di Felipe Bigarny. Ha completato la sua formazione con un viaggio in Italia. Esercitato un straordinaria influenza sul corso dell'architettura e della scultura del Rinascimento spagnolo.. Raggiunse l'apice della sua carriera nella Cattedrale di Granada, l'immediato precedente, sia cronologico che architettonico, della Cappella del Salvatore.

Firma di Andrés de Vandelvira
Firma di Andrés de Vandelvira

Andrés de Vandelvira (ca. 1505-1575)

Architetto che iniziò lo stile plateresco nel convento di Uclés (Cuenca) insieme a Francisco de Luna, suo suocero e presumibilmente suo maestro. Nel incontro con SiloéQuando il suo progetto per la Cappella del Salvatore fu aggiudicato, iniziò il suo lavoro. assimilazione del classicismo che già domina l'alzato della sua sacrestia. Questo lavoro moltiplicò le sue commissioni nel regno di Jaén, raggiungendo l'apice della sua carriera nel 1553, con il maestro dei lavori della sua cattedrale.

Firma di Alonso Berruguete, Archivo del Hospital Tavera
Firma di Alonso Berruguete, Archivo del hospital Tavera, Toledo.

Alonso Berruguete (1488-1561)

Figlio del pittore Pedro Berruguete, è una delle "Aquile rinascimentali spagnole"Espressione usata da Francesco d'Olanda per distinguere i quattro artisti fondamentali di questo periodo. Egli completò il suo formazione in ItaliaLe nuove forme assimilate in quel luogo contribuiranno alla Il rinnovamento manierista della scultura spagnolaSi è distinto per l'espressività drammatica, la sensibilità michelangiolesca e il disprezzo per le convenzioni della tradizione.

Griglia dell'altare maggiore della cappella del Salvatore
Griglia dell'altare maggiore della Cappella del Salvatore a Úbeda, Fundación Casa Ducal de Medinaceli

Francisco de Villalpando (ca. 1495 -1561)

Una delle personalità più influenti del Rinascimento, che si distinse come rejero e broncista -Si fece conoscere come artista, vincendo un concorso indetto dal cardinale Tavera per la costruzione della grata dell'altare maggiore della Catedral Primada, ma anche come artista. architetto e teorico dell'architetturacome traduttore dei primi quattro libri di Sebastiano Serlio.

Possibile autoritratto di Esteban Jamete, sacrestia della Cappella del Salvatore.
Possibile autoritratto di Esteban Jamete nella sacrestia della Cappella del Salvatore a Úbeda, Fundación Casa Ducal de Medinaceli

Esteban Jamete (1515 ca. - 1565 ca.)

Figlio dello scalpellino Jamet Loxin, presso il quale imparò il mestiere, nacque a Orléans e, all'età di 20 anni, iniziò il suo viaggio attraverso la Spagna, lavorando in diverse città a fianco dei principali architetti e scultori del Rinascimento. Tra il 1541 e il 1544 ha scolpito il programma scultoreo della Cappella del Salvatore. All'apice della sua fama artistica subì una condanna inquisitoria che ne stroncò la carriera.

Griglia dell'altare maggiore della cappella del Salvatore
Griglia dell'altare maggiore della Cappella del Salvatore a Úbeda, Fundación Casa Ducal de Medinaceli

Marchesi di Camarasa

Francisco de los Cobos e María de Mendoza hanno commissionato il patrocinio dell'istituzione che hanno creato per il mantenimento del culto e la costruzione di questo tempio, al loro figlio, Diego de los Cobose, dopo di lui, a coloro che gli succedettero nell'eredità del marchesato di Camarasa, titolo concesso da Carlo V a questo primogenito del suo più stretto collaboratore, responsabilità che ora è assunta dalla Fundación Casa Ducal de Medinaceli.

Possibile autoritratto di Esteban Jamete, sacrestia della Cappella del Salvatore.
Possibile autoritratto di Esteban Jamete nella sacrestia della Cappella del Salvatore a Úbeda, Fundación Casa Ducal de Medinaceli

Juan Luis Vasallo (1908-1986)

Figlio del pittore Eduardo Vassallo, appartiene al gruppo di scultori nati durante la Restaurazione che hanno seguito la tradizione figurativa classica. Padroneggia tutte le tecniche della scultura, che trasmette come insegnante. Tra il 1955 e il 1969, mentre ricopriva successivamente le cattedre di Modellazione e Composizione presso le Scuole di Belle Arti di Siviglia e di Madrid, ha diretto il restauro dell'insieme delle pale d'altare della Cappella Maggiore e ha restaurato la pala della Trasfigurazione.