Questa veduta della Senna è firmata e datata dicembre 1804. All'epoca, il suo autore, l'architetto, disegnatore e paesaggista Jean Thoma Thibault, stava lavorando a diversi progetti legati alla cerchia più stretta di Napoleone Bonaparte: il castello della Malmaison per l'imperatrice Giuseppina, Saint-Leu per Luigi Bonaparte, Neuilly e l'Eliseo per il granduca di Berg, Joachim Murat.
In questa veduta, oltre a raffigurare l'attività commerciale del fiume e la vivacità delle banchine sulle sue sponde, l'artista dipinge sullo sfondo la struttura leggera del ponte che Bonaparte, in qualità di primo console, aveva fatto costruire per decreto nel 1801 tra il Louvre e il Collegio delle Quattro Nazioni, oggi Istituto, in un nuovo materiale di costruzione, il ferro, facendone il primo ponte metallico in Francia, materiale che in precedenza era stato utilizzato solo in due ponti inglesi. La veduta deve essere stata dipinta in occasione del primo anniversario dell'inaugurazione di questo ponte, noto come "Pont des Arts" perché conduceva al Louvre, allora chiamato Palais des Arts.
La veduta è un esercizio di profondità e di padronanza della prospettiva lineare da parte di un architetto che alla fine della sua vita insegnò questa disciplina alla Royal School of Fine Arts e lasciò un trattato sull'argomento pubblicato postumo da uno dei suoi studenti.
