Questo rilievo è uno dei nove pezzi di una serie del periodo claudiano, nota come Ciclo di Medinaceli, che, raccolta dal 1° Duca di Alcalá durante il suo vicereame napoletano, fu originariamente esposta, secondo Órtiz de Zúñiga, in ".le pareti del serbatoio dell'acquaLa "Casa de Pilatos" si trova nel Jardín Grande, nel muro che separa la Casa de Pilatos dal convento di San Leandro.
Poiché fa parte della serie già citata, i cui pezzi più singolari raffigurano la battaglia di Azio, è stata tradizionalmente identificata come una processione commemorativa di questo scontro navale. Recentemente Thomas Schäffer, in uno studio monografico sulla serie, senza negare il legame con la suddetta battaglia che diede inizio al principato di Augusto, soggetto di uno dei fregi del monumento a cui la serie apparteneva, ritiene che questo pezzo farebbe parte di un altro fregio con una diversa rappresentazione, il corteo trionfale di un'altra vittoria: quella di Claudio in Britannia nel 43 d.C., in cui anche le forze navali romane ebbero un ruolo singolare. Sarebbe stato questo l'evento che avrebbe fatto precipitare l'elaborazione dell'intero ciclo, che sarebbe stato una rilettura del passato recente, dalla battaglia di Azio a questa nuova vittoria britannica, messa al servizio della legittimazione dell'imperatore Claudio.