Ritratto femminile privato senza testa né mani.

Ritratto di donna, vestita con tunica, stola e palla, di cui sono sopravvissuti solo gli arti, scolpiti su un unico blocco di marmo, mancando quelli che sono stati scolpiti separatamente fissandoli al busto con bulloni: testa, braccia e piede destro. Questa figura è stata associata a un originale perduto di Prassitele, non come replica ma come sua derivazione. Il tipo prassiteliano avrà un notevole successo in Grecia, venendo rielaborato nei secoli successivi, tanto che il mondo romano ne riceverà sia copie che varianti. Per il modo di vestire, che rivela i contorni del corpo e le pieghe della veste, si può datare tra i regni di Nerone e Claudio.