Con il restauro della testa di Giano bifronte, un pezzo romano di epoca Flavia (ultimo terzo del I secolo) derivato da un modello greco arcaizzante di Hermes del V o IV secolo a.C., che coronava la fontana nel cortile principale della Casa de Pilatos dal XVIII secolo, si è concluso il progetto di conservazione della fontana, iniziato poco più di un anno fa. La fontana fu realizzata nel 1529 a Genova, su commissione del 1° marchese di Tarifa di ritorno da Gerusalemme, nella bottega della famiglia Aprile, ed era originariamente sormontata dalla figura di un satiro.