Ritratto del cardinale Tavera su marmo

Circa 1555

Pedro Salazar y Mendoza, amministratore dell'Ospedale di Tavera, nella sua opera Cronistoria del cardinale don Iuan Tauerapubblicato a Toledo nel 1603, dice a proposito del Cardinale che: "Dimostrò anche la sua grande modestia nel non lasciarsi ritrarre, anche se molti coraggiosi pittori e scultori tentarono di farlo, in particolare Alonso de Berruguete, che fu uno dei più celebri dell'epoca. Il ritratto che fu collocato nella sala capitolare della sua chiesa, e altri che si trovano nell'ospedale, furono realizzati dopo la sua morte, per ordine o per mano dello stesso Berruguete.". In questo ritratto, dipinto su una lastra di marmo, il cardinale è raffigurato con una cuffia viola, vestito con una tunica bianca e con le palpebre chiuse perché sta leggendo un libro, presumibilmente, dato il formato, un breviario, che appoggia sulla mantellina cardinalizia. L'opera è stata tradizionalmente attribuita ad Alonso de Berruguete, attribuzione confermata dal massimo esperto della sua opera, Manuel Arias (2011), il quale afferma che "l'evidenza dello studio formale permette di riaffermare la paternità e di riportarla nel suo catalogo."In termini di stile, lo collega al cromatismo e alla velocità di esecuzione dei dipinti della sua pala d'altare delle Mazuelas nel convento di Santa Úrsula a Toledo e, in termini di supporto, lo mette in relazione con l'alabastro che uno dei membri della sua cerchia a Toledo, il canonico fabriquero di Toledo, López de Ayala, richiese per il ritratto di Maria de Mendoza come garanzia di durata.

TECNICA

Olio

SUPPORTO

Pietra - Marmo

MATERIA

Marmo

DIMENSIONI

Altezza: 80,50 cm; Larghezza: 51,00 cm

UBICAZIONE

Ospedale di Tavera