Note visive dall'Ospedale di Tavera
Conosciuto anche come Ospedale San Juan Bautistadalla dedica a cui è dedicato, u Fuori dall'ospedaleLe grandi sale e le infermerie sono oggi una parte importante dell'edificio. un vasto continente culturale ed educativo che ospita tre istituzioni: il Fondazione Casa Ducale di Medinaceli, proprietario e il suo museo; una scuola di Figlie della Caritàchiamato dal Duca di Medinaceli alla fine del XIX secolo, e la Archivio Storico della NobiltàNel 1989, un'intera ala dell'edificio è stata ceduta al Ministero della Cultura per ospitare le collezioni documentarie della nobiltà spagnola.
Di seguito, vi mostriamo alcuni degli spazi che la Fondazione Casa Ducale di Medinaceli tiene aperti al pubblico all'interno di questo enorme complesso.
I cortili gemelli
La galleria centrale, che dal vestibolo conduce al pantheon della chiesa, divide lo spazio in due imponenti cortili gemelli generando una superba ricchezza spaziale, per cui, visti da angolazioni diverse, l'accostamento di archi e colonne, le vedute e i punti di fuga si moltiplicano in uno straordinario gioco di prospettive, proporzioni e simmetrie.
La farmacia dell'ospedale
Autentica e unica sopravvivenza della funzione ospedaliera primitiva, è la l'unica sala del complesso che conserva la stessa funzione attribuitale da Alonso de Covarrubias nei piani del 1540-41 ed è ancora dotata di tutti gli strumenti della farmacia ospedaliera, come se lo speziale avesse appena rinunciato alle sue funzioni.
Cappella dell'ospedale
Con un ruolo primario come tempio sepolcrale del fondatore dell'istituzione, il Il cardinale Juan Pardo Taveradopo diversi progetti, Hernán González de Lara y Nicolás de VergaraAlla fine hanno costruito una chiesa che, in termini di proporzioni e ornamenti, riflette il modello della chiesa di San Paolo. tradizione rinascimentale toledana e il contemporaneo innovazione escurialense di Juan de Herrera.
La tomba del cardinale Tavera
Scolpito in marmo di Carrara, questo L'ultima opera di Alonso Berruguete fu commissionato, secondo un contratto in cui si proponeva come modello il monumento funebre del cardinale Cisneros, nel 1552 e completato nel 1561, poco prima della morte dell'autore, nella torre dell'orologio dell'Ospedale stesso.
Le pale d'altare di El Greco
Sono stati incaricati di Greco nel 1608 dall'amico Don Pedro Salazar de MendozaEra l'amministratore dell'Ospedale, secondo un'iconografia che ruotava intorno al battesimo e alla penitenza, con l'obiettivo di trasmettere ai malati l'idea della salvezza attraverso i sacramenti. Completò solo i due pannelli laterali, l'opera fu proseguita dal figlio Jorge Manuel.
La Sacrestia
Opera di Nicolás de Vergara el Mozoa cui si deve anche il risveglio della Chiesa, nella sua si sentono gli echi dell'Escorial riducendo l'architettura classica alla sua essenza: sobrietà e coerenza proporzionale. Oggi esibisce il opere pittoriche e scultoree di El Greco che l'ospedale conserva.
La cripta funeraria
Il transetto della chiesa poggia su questa cripta con una pianta centralizzata, progettata da Hernán González de Laraconcepito come pantheon dei mecenati dell'ospedale, i marchesi di Malagón, oggi della Casa di Medinaceli. La perfezione geometrica della sua volta produce un riverbero acustico che sorprende il visitatore.
Il museo
Un'ala delle ex infermerie ospita oggi un museo che, in un'atmosfera sontuosa, ricostruisce la più grande porzione conservata dell'edificio. collezione primitiva di dipinti, mobili e arti decorative dei duchi di MedinaceliLa Fondazione si propone di invertire questo processo, che ha iniziato a dividere e disperdere all'inizio del XX secolo.
L'archivio dell'Ospedale di Tavera
Ospita la documentazione relativa al funzionamento di questa istituzione ospedaliera durante i suoi quasi 400 anni di esistenza. Notevole non solo per il contenuto, ma anche per il contenitore, sia per la stanza che lo ospita sia per le magnifiche rilegature in pelle decorate con motivi mudéjar.
L'Archivio Ducale di Medinaceli
L'ex ufficio contabile dell'Ospedale ospita oggi l'Archivio della Casa Ducale di Medinaceli, un'impressionante raccolta di documenti la cui il primo documento risale all'854È quindi l'archivio privato europeo con il periodo più lungo.